mercoledì 15 ottobre 2014

Rime scarse 10


Approfitto del messaggio
per proporre la creazione
di corrente di pensiero
contro ogni citazione

Sia cantante, sia poeta
sia scrittore oppur sportivo
qui propongo di fermare
questo abuso enunciativo

"La candela da due lati..."
"Sii affamato, resta folle"
"Meglio un giorno da leone
mica assai da pappamolle"

"Taci e scemo puoi sembrare
Sempre meglio che parlare
e togliendo tutti i dubbi
d'esser scemo confermare"

Oscar Wilde e De Gregori
la Merini e il Dalai Lama
Non risparmia ormai nessuno
l'abitudine al proclama

(E Battiato, devo dire
che purtroppo ben si presta
all'impiego senza freni
che ne fa il citazionista)

Poi, tu pensa, esiste anche
chi una sola affermazione
sa di ogni pensatore
e la sfrutta all'occasione

Come un noto personaggio
di occhialuto newyorkese
in pellicola ambientata
qui nel nostro belpaese

Per cui oggi io propongo
le totali abolizioni
di richiami, di rimandi
frasi fatte e citazioni

Ma se proprio vuoi citare
sbaglia, inventa, sii creativo
le parole d'altri cambia
dagli un senso alternativo

Poiché dotta citazione
come sai, caro lettore,
è più bella se inventata...

come disse uno scrittore

Rime scarse 9


Campobasso contro Chieti
è partita di cartello
e quest'oggi il Selvapiana
par cornice d'aquerello

Come armata di spartiati
fa un ingresso trionfale
sul rettangolo di gioco
la compagine locale

Conti, Miani, Di Gennaro
sembran uomini di pietra
Niveo marmo in Minadeo
che sempre avanza e mai arretra

"Siam già pronti al sacrifizio!
Giammai pace né armistizio!
Preparatevi al supplizio!
Romperevvi l'orifizio!"

C'è da dire che al contrario
il teatino non par vinto
Contro ogni previsione
prende tosto il sopravvento

Due minuti impiega Vano
a gonfiar la nostra rete
Noi reagiam con la traversa
presa in pieno dall'ariete

Se l'esercito che guida
più che in pietra è in terracotta
Il biancor di Minadeo
non pare marmo ma caciotta

Senza gioco, senza ardore
soggiaciamo all'offensiva
...offensiva in altro senso
è la linea difensiva

A quel punto chi vi parla
è già in piena distrazione
Viene meno l'attenzione
senza il pregio nell'agone

Ecco intanto arriva un tipo
mi si siede proprio accanto
dando inizio senza indugio
a un costante controcanto

Al trentesimo un rivale
viene colto alla tre quarti
Fa due passi e calcia forte
sfrutta un buco tra i reparti

Grazie al giovane portiere
il pericolo è schivato
"Vaffanculo" di sollievo
il vicino ha sentenziato

All'azione successiva
non abbiam stessa fortuna
il 2-0 affronta ora
lo squadrone di Farina

Il vicino balza in piedi
tende mano accusatoria
"Vaffanculo!" bercia ora
mentre il parapiglia infuria

Dopo poco il nostro nove
malamente sbaglia mira
più preciso è il mio vicino
e il vaffanculo che gli tira

A ridosso della pausa
fallo in area... che apprensione!
Il fischietto ci concede
giusta e somma punizione

Dal dischetto non fallisce
il miglior degli attaccanti
C'è un "fanculo!" di tripudio
tra la gioia degli astanti

Giunge adesso l'intervallo
a gettar acqua sul fuoco
ma un fanculo tuona contro
l'imperfetto nostro gioco

Per tagliar, per farla breve
qual che fosse l'accaduto
"Vaffanculo" era il commento
prontamente pronunciato

"Vaffanculo!" era la chiosa
per un fallo o goal mancato
"Vaffanculo!" la postilla
per il dribbling malriuscito

Quel che conta è che alla fine
il pareggio è sopraggiunto
la bandiera tratta in salvo
e in saccoccia è messo un punto

La morale che da questo
ora voglio suggerire
è che in campo o nella vita
sempre il meglio devi dare

Il momento che viviamo
non è facile lo ammetto
E' difficile per l'uomo
figuriamoci l'ometto

Ma non conta di far parte
di una squadra o di uno stato
Sempre singolo individuo
sei se in gruppo rintanato

Se una squadra gioca male
od un popolo è in regresso
Pensa a te, ché non ti scusa
la sventura del complesso

"Dentro me legge morale
su di me il cielo stellato"
La risposta ad ogni dubbio
nel teutonico dettato

Poi considera che tanto
è assai vano star celato
ché c'è sempre chi si chiede:

sabato 14 giugno 2014

Rime scarse 8


E' arrivato quel momento
in cui senti dichiarare:
Io non seguo certamente
le partite del mondiale!

Io Sanremo non lo guardo
lì la musica è banale
Giusto al rugby, ch'è di nicchia
canto l'inno nazionale

Sento solo gruppi ignoti
li conosco io soltanto
ché se li conosce un altro
commerciale è il loro canto

Amo Akira Kurosawa
ma è già troppo sputtanato
ed il cinema kazako
guardo sottotitolato

La tv generalista
non è pari a quella inglese
Giusto Boris e Gomorra
ha prodotto 'sto paese

Giro solo in bicicletta
e la macchina è volgare
ché il manuale del borghese
non prevede l'inquinare

Compro equo-solidale
Non lo mangio l'animale!
Faccio giusto un'eccezione
quando Mamma fa il maiale

Non sopporto il conformismo
chi al grigiore si è assuefatto
L'avrò detto mille volte:
dio che noia ch'è il già detto!

Sempre accetto civilmente
di ciascuno l'opinione
perché tanto senza dubbio
so di avere io ragione

Voto se mi turo il naso
voto Renzi e schifo Orsoni
Beppe Grillo è un dittatore
e che orrore Berlusconi!

E' assai chiusa la provincia
e che palle Campobasso
Certo... fuori son nessuno
mentre qui mi sento un asso

Tu plebaglia, tu mortale
tu col Volvo due e quaranta
tu che ascolti solamente
compilation dei novanta

Fammi largo quando passo
quando senti risuonare:

Sono il piccolo borghese
nazionale popolare!

Rime scarse 7



Giunse un giorno su un battello
dritto dritto dall'Oriente
Bonzo, un piccolo arboscello
sempre tutto sorridente

Mentre a zonzo se ne andava
per conoscere l'ambiente
si sentiva un po' spaesato
nel frastuono della gente

Trovò un faggio che gli disse
"Devi essere più stronzo!
Qui la gente ti si mangia
se sei buono, caro Bonzo"

Poi un acero diceva
"Qui sei triste o sei demente
Non puoi essere felice
se sei anche intelligente!"

Ed ancora c'era un olmo
Sosteneva "Stai attento
Non far questo, non far quello
o ti giochi il firmamento!"

Bonzo un poco era confuso
Poveretto, non capiva
E il bel fusto ch'era prima
piano piano si seccava

Un bel giorno udì un vocione
"Su, non esser più depresso!"
E che strano che l'invito
provenisse da un cipresso

"Non sentirli, sono tristi
Han paura di sbagliare
E' più facile la vita
se la passi a vegetare"

Non fu facile da allora
riniziare a rinverdire
ma pian piano qualche foglia
Bonzo vide germogliare

Sii te stesso, sii felice
sii più libero e fiorente
E' la storia che t'insegna
Bonzo, il salice ridente

mercoledì 7 maggio 2014

Rime scarse 6



Sono solo un mattoncino
sono rossa e son normale
Sono uguale a tutti gli altri
più degli altri son banale

Certe volte son pesante
Mamma mia, sono un mattone!
Più leggeri sono altri
se leggera è la funzione

Per adesso sto di piatto
piatta sento la mia vita
Vorrei fosse rovesciata
e in un arco esser piantata

Sono qui, mi sento sola
ché nessuno pare amarmi
Sono solo un mattoncino
triste e umile tra i marmi

Sono solo un mattoncino
sono rosso e son normale
Sono uguale a tutti gli altri
come gli altri originale

E' comune la mansione
non sarò protagonista
ma non sono così male
se son messo faccia a vista

Non sarò neanche forzuto
non son macho, non son duro
ma se crollo, crollan tutti
non si tiene più 'sto muro

E' da un po' che vedo triste
su di me una mattoncina
Sembra sempre dispiaciuta
Mi dispiace! Poverina!

Sempre sola, sempre zitta
non parlotta con nessuno
ma sorride ed arrossisce
se la guardo da lontano

Vorrei tanto uscire fuori
invitarla ad un veglione
e ballare stretti stretti
il noto ballo del mattone

Mattoncina, mattoncina
giuro, un giorno potrò averti
Romperò malta e cemento!
Farò tutto per salvarti!

Fino a allora, mattoncina
volgi un po' lo sguardo sotto
Nei miei occhi trovi scritto

"E' di te che sono cotto!"

martedì 6 maggio 2014

Rime scarse 5



Ci son termini un po' strani
che hanno più significati
Ad esempio "senso" ha un senso
ma ne ha altri conosciuti

"Calcio" in chimica è un metallo
oppur parte di un fucile
ma anche quello dei pistola
che allo stadio fan porcile

Se "speziale" è un farmacista
o malvagio che ripugna
è il contesto a definirlo
o il torace d'a Carogna

Molte volte può aiutare
sulle lettere l'accento
Quindi l'àncora è giù in mare
mentre ancóra è "al momento"

Se poi è grave oppure acuto
sempre "accento" può servire
ma se è verbo, tieni a mente,
altra cosa vuole dire

Come chiudere il discorso?
quale termine vagliare
per por termine finale
a questo mio scarabocchiare?

Le parole contan molto
soprattutto coi nemici
Apicella disse irato:
"COME PARLI??? COSA DICI??"

Sii preciso, stai attento
sii più accorto, non mancare!
(non intendo "scomparire"
ma il cadere nell'errore)

Del contesto mai fidarsi
può creare un imprevisto
Può arrivare sempre uno
che sostiene

"LO CONTESTO!"

lunedì 5 maggio 2014

Misure geometriche anti-violenza negli stadi


1) Fare il punto della situazione;
2) Individuare un piano;
3) Rendere le curve più rette;
4) Individuare i segmenti violenti;
5) Fare quadrato;
6) Circoscrivere lo spazio agli ottusi;
7) Chiedere le armi al Pentagono.