venerdì 5 maggio 2006

Il fallo di Kubrick



Guardare un film per la seconda volta ti apre gli occhi su tante cose.

Ho rivisto Full Metal Jacket e un'idea subdola mi è balenata.
Troppe coincidenze, troppi doppi sensi, troppi simboli macabri. E allora mi
sono messo a scorrere la filmografia di Kubrick, cercando qualcosa che
confermasse la mia intuizione.
Ogni film, dico ogni dannatissimo film del Genio ha qualcosa in comune. Un leit motiv che conduce a un sostrato inequivocabile.

Kubrick era omosessuale.


Sembra assurdo, ma non alla luce di un'analisi scevra di adorazione.

Ho ripensato all'ambigua virilità di Spartacus e al suo ammiccare a
Crasso.

Al fucile... il fucile di Full Metal Jacket.
Ma dico... quale simbolo per eccellenza?
Lungo, sottile, CHE SPARA.


Non vi fa pensare a niente?

una sbarbina non la voglio perchè
solo il fucile porterò con me
e se in battaglia poi io creperò
dentro una bara tornerò
alla mia mamma fatelo saper
che io ho fatto sempre il mio dover

Alla mamma, si rivolge alla mamma... e perchè non al padre?

Forse Kubrick ricorda lo sdegno del padre innanzi al suo outing? Quando il
padre lo ha scoperto a letto con il suo professore di ginnastica?
Il fucile ergo il fallo. Il proiettile lo spermatozoo.

Pure troppo evidente.

E vogliamo parlare della misoginia di Shining? Dai, 'sto tipo tenta di
prendere ad accettate la povera moglie e poi se la ride col barista.

Oppure Eyes Wide Shut? Tom Cruise fa di tutto per avere un rapporto
sessuale e non riesce. Eccerto, è quella la piaga che mina il suo
matrimonio. Il tutto esplicato nel rapporto con l'amico (ma è solo un
amico?) Victor (rimando a Victor Victoria?).
Il vecchio lenone e il giovane dottore. Proprio il dottore poi, come il gioco erotico.
Giapponesi vestiti da donna, orge lascive, marinai, le forme piatte e
mascoline della Kidman. Tutto conferma.

Arancia Meccanica? Vi riporto questa frase misteriosa:

"La Durango 95 filava molto karascov, con piacevoli vibrazioni
trasmesse al basso intestino..."

Kubrick amava le vibrazioni al basso intestino?

Tutto fa poi pensare che i 4 delinquenti stuprino anche il barbone e il marito nella villa in campagna. Ma lì si è preferito glissare. I tempi non erano maturi.

E l'osso di 2001: Odissea nello spazio.
Altro simbolo velatamente fallico. Prima arma e poi astronave atomica.
Non è un semplice passaggio evolutivo. Ma una consapevole metafora.
Prima arma, l'omosessualità negata, minacciosa, la presa di distanze e poi il
senso materno, l'accettazione, l'accoglienza e il viaggio.

E che viaggio! Attraverso quali strani cunicoli?

"Ragazzi, ho l'impressione che ci siamo: questo è un corpo a corpo
nucleare coi russi." Da Il Dottor Stranamore.
Mi pare + di una semplice battuta. E'omosessualità violenta, sporca. Il sesso è guerra per Kubrick. L'amante è un nemico.
E' un nemico se appartiene al nostro stesso sesso.

Quanti rapporti consumati nei bagni finiscono con un omicidio?

E il magnetismo androgino di Lolita. Non arrivo a parlare di pedofilia
gay. Certo tra le due cose il confine è sempre stato labile.
Il nome Lolita poi. Lo trovate in tutti i siti porno.

E' una sessualità repressa quella di Kubrick, quasi onanista.

E infine. Ricordate dove cerca rifugio Redmond Barry (Barry Lindon)
quale unico paese neutrale d'Europa?
Ve lo dico io. L'Olanda.
E guarda caso qual è l'unico paese in cui sono legalmente garantite le unioni
gay? Era un tributo ad un popolo e alla sua bislacca apertura morale o
una semplice scelta di sceneggiatura?
E nel film non è un caso che reciti anche Gay Hamilton, attrice feticcio di Kubrick.

Forse i miei dubbi sono delle forzature. Magari mi sono convinto di un
filo conduttore grottesco (l'omosessualità) che in realtà è una
semplice coincidenza.
Tanti indizi fanno una prova e forse che il grande Kubrick abbia deciso di terminare la sua fulgida carriera trattando della crisi uomo/donna non era solo per far fare un film serio a Tom Cruise...

Certo, se fosse vero, sarebbe una bella delusione per chi, come me, ha
amato le trovate del Maestro. E forse dovremmo tutti rivedere
l'immagine idolatra che gli avevamo consegnato.

Saluti 

(da it.arti.cinema - 05 mag 2006)