domenica 2 giugno 2013

Rime Scarse 2



Due lancette come tante
eran sempre strette assieme
a dividere un istante
quando il Tempo svelto preme

Ogni ora, puntualmente
nel trovarsi lì vicino
sovrapposte finalmente
si scambiavano un bacino

Salutandosi alla svelta
per il nuovo appuntamento
si dicevano ogni volta
"I minuti già io conto!"

Non è facile la vita
di chi il Tempo sempre segna
e vedere gente amata
che alla fine si rassegna

Si direbbe che è una barba
far lo stesso movimento
con il tedio che ti ammorba
ogni giorno, ogni momento

Ma per loro, viceversa
l'importante è stare uniti
e se fuori tutto avversa
esser due, sincronizzati

In amore anche un secondo
un baleno, un batter d'ali
può riempirti nel profondo
quando tu a null'altro aneli

Però un giorno una lancetta
si sentiva poco bene
Si sa, il Tempo non aspetta
non gli importa cosa avviene

Se ti fermi lui va avanti
corre sempre, senza sosta
Non concede mai attenuanti
a chi anche poco si discosta

La lancetta, quella sana
preoccupata la scrutava
Quasi sempre era lontana
e fermarsi non poteva

Ogni ora la trovava
ferma lì, senza dir nulla
Solo un attimo restava
Sempre il Tempo ti controlla!

Poi un giorno un uomo buono
che si accorse della cosa
al problema mise mano
in maniera assai curiosa

Tu, lettore, a questo punto
io lo so cos'hai pensato
che quell'uomo, avrai desunto,
l'ingranaggio ha sistemato

Che abbia fatto ripartire
la lancetta, quella rotta
ricreando quella prassi
che per lei s'era interrotta

Ma quell'uomo ciò non fece
Lui non volle "sistemare"
Stranamente pensò invece
si dovesse ritardare

Ed allora lui decise
di fermare quella sana
Non tenerle più divise
...sempre una che è lontana

Non dirò cos'è che accadde
Non importa il quando e il come
o se tutto si risolse
solamente stando insieme

La morale in questa trama
questo strambo e dolce amore
è che quando un altro s'ama
anche il Tempo può aspettare