N.237 - La penultima fermata
controspazio, controluce
contro il tempo più fugace
contro il senso e la ragione
segue un'altra direzione
un segreto lui conduce
proprio come chi la croce
recò in spalla ed in passione
di stazione ed in stazione
il mistero d'esser solo
d'esser l'unico a capire
d'esser sempre lui nel ruolo
solitario del sapere
che la massa è sì omogenea
nello sceglier di partire
ma se sali al capolinea
trovi il posto da sedere!
contro il tempo più fugace
contro il senso e la ragione
segue un'altra direzione
un segreto lui conduce
proprio come chi la croce
recò in spalla ed in passione
di stazione ed in stazione
il mistero d'esser solo
d'esser l'unico a capire
d'esser sempre lui nel ruolo
solitario del sapere
che la massa è sì omogenea
nello sceglier di partire
ma se sali al capolinea
trovi il posto da sedere!
da "Romanzi Brevi"