giovedì 3 agosto 2006

Dieta Montignac 2



"Sono andato a vedere. Onestamente trovo tutto eccessivo. Mimancalaparola ha un profilo talmente, lo dico credimi con rispetto, missionario che porge il fianco al cinismo. Il cinismo mi piace e mi diverte come esercizio della ragione, e lo ritengo utile e rinfrescante, fertile. Tutto il profilo del provocatore è appunto provocatorio, eccessivo, è fuffa. Per questo pur amando sinceramente flora e fauna, io difendo in questa occasione quello che probabilmente è un cretino, ma a prima vista sembra intuire questa sua autorappresentazione. Ribadisco comunque stima e rispetto per Mimanca laparola."

"Grazie bis! Mi spiace per il messaggio che hai ricevuto. Immagino il fastidio ma non darei troppa soddisfazione alla stupidità. Complimenti per le foto, la musica e soprattutto gli amici."

"noticina a margine... e poi chiudo definitivamente l'argomento. a proposito di tutto quel polverone di ieri sul provocatore che si nutre di carne di cane (!). il mio punto di vista è questo: era ovviamente una provocazione dal sapore cinico, personalmente non mi sono offesa per la sostanza di quello che diceva...ho trovato solo di pessimo gusto, e sinceramente gratuito, andare a lanciare provocazioni da mimancalaparola, uno space che avrà pure un 'sapore missionario' che qualcuno potrà non condividere, ma che ha dietro persone che credono in quello che fanno, e non fanno nulla di male, né addormentano coscienze, né propinano falsità, né promuovono ipocrisia, e chi più ne ha più ne metta...credo sia chiaro il senso. bene. viva la provocazione se può servire a risvegliare qualcuno da torpori esistenziali. ma evitiamo aggressività e violenza, seppur verbale o scritta, gratuita e superflua. mi sembra che in giro ce ne sia a sufficienza, e sarebbe fantastico se le provocazioni servissero a mutare questa triste realtà.
ciao, baci a tutti. Yu"

"mmm sì, sono d'accordo sulle tue considerazioni, quello che dico è che andare a fare il cinico proprio da chi è molto sensibile su certi argomenti mi sembra un po' da str***
no? poi, che lui lo sia effettivamente o meno, questo non lo so...però mi pare che con la cattiveria gratuita abbiamo ache fare in abbondanza ogni giorno...non vedo perché andarsela a cercare pure negli svaghi virtuali.
un bacio
Yu"

"Sono senza parole per il messaggio che hai mandato...spero sinceramente di non sentire o leggere mai più cose simili...dove arriva l'uomo distrugge tutto...
baci"

"Spero che tu muoia sotto un camion prima di riuscire a mangiare ancora carne di cane!
ah complimenti per il sito fa davvero schifo!
muori"

sabato 3 giugno 2006

Architecture for dummies



Salve a tutti! Avete mai provato ad analizzare le fasi del processo di
costruzione della Casa del Fascio?

Le sequenze sono molto affascinanti.

La facciata: l'intersezione delle diagonali del rettangolo definisce il  
centro della figura (posizione del solaio centrale). Il rettangolo di
facciata è scomposto in 4 fasce uguali. L'intersezione tra la
diagonale e il secondo solaio determina la larghezza della parete piena
di destra. La campata strutturale segna il passo costante degli
elementi verticali. La griglia di solai e campate definisce
l'impaginato della facciata. La perpendicolare alla diagonale determina
l'altezza del parapetto e due diagonali parallele a quella principale
controllano le dimensioni della finestra inferiore.

Porco dio... e io che pensavo fosse solo un rettangolo.

(da it.arti.archiettura - 03 giu 2006)

venerdì 5 maggio 2006

Il fallo di Kubrick



Guardare un film per la seconda volta ti apre gli occhi su tante cose.

Ho rivisto Full Metal Jacket e un'idea subdola mi è balenata.
Troppe coincidenze, troppi doppi sensi, troppi simboli macabri. E allora mi
sono messo a scorrere la filmografia di Kubrick, cercando qualcosa che
confermasse la mia intuizione.
Ogni film, dico ogni dannatissimo film del Genio ha qualcosa in comune. Un leit motiv che conduce a un sostrato inequivocabile.

Kubrick era omosessuale.


Sembra assurdo, ma non alla luce di un'analisi scevra di adorazione.

Ho ripensato all'ambigua virilità di Spartacus e al suo ammiccare a
Crasso.

Al fucile... il fucile di Full Metal Jacket.
Ma dico... quale simbolo per eccellenza?
Lungo, sottile, CHE SPARA.


Non vi fa pensare a niente?

una sbarbina non la voglio perchè
solo il fucile porterò con me
e se in battaglia poi io creperò
dentro una bara tornerò
alla mia mamma fatelo saper
che io ho fatto sempre il mio dover

Alla mamma, si rivolge alla mamma... e perchè non al padre?

Forse Kubrick ricorda lo sdegno del padre innanzi al suo outing? Quando il
padre lo ha scoperto a letto con il suo professore di ginnastica?
Il fucile ergo il fallo. Il proiettile lo spermatozoo.

Pure troppo evidente.

E vogliamo parlare della misoginia di Shining? Dai, 'sto tipo tenta di
prendere ad accettate la povera moglie e poi se la ride col barista.

Oppure Eyes Wide Shut? Tom Cruise fa di tutto per avere un rapporto
sessuale e non riesce. Eccerto, è quella la piaga che mina il suo
matrimonio. Il tutto esplicato nel rapporto con l'amico (ma è solo un
amico?) Victor (rimando a Victor Victoria?).
Il vecchio lenone e il giovane dottore. Proprio il dottore poi, come il gioco erotico.
Giapponesi vestiti da donna, orge lascive, marinai, le forme piatte e
mascoline della Kidman. Tutto conferma.

Arancia Meccanica? Vi riporto questa frase misteriosa:

"La Durango 95 filava molto karascov, con piacevoli vibrazioni
trasmesse al basso intestino..."

Kubrick amava le vibrazioni al basso intestino?

Tutto fa poi pensare che i 4 delinquenti stuprino anche il barbone e il marito nella villa in campagna. Ma lì si è preferito glissare. I tempi non erano maturi.

E l'osso di 2001: Odissea nello spazio.
Altro simbolo velatamente fallico. Prima arma e poi astronave atomica.
Non è un semplice passaggio evolutivo. Ma una consapevole metafora.
Prima arma, l'omosessualità negata, minacciosa, la presa di distanze e poi il
senso materno, l'accettazione, l'accoglienza e il viaggio.

E che viaggio! Attraverso quali strani cunicoli?

"Ragazzi, ho l'impressione che ci siamo: questo è un corpo a corpo
nucleare coi russi." Da Il Dottor Stranamore.
Mi pare + di una semplice battuta. E'omosessualità violenta, sporca. Il sesso è guerra per Kubrick. L'amante è un nemico.
E' un nemico se appartiene al nostro stesso sesso.

Quanti rapporti consumati nei bagni finiscono con un omicidio?

E il magnetismo androgino di Lolita. Non arrivo a parlare di pedofilia
gay. Certo tra le due cose il confine è sempre stato labile.
Il nome Lolita poi. Lo trovate in tutti i siti porno.

E' una sessualità repressa quella di Kubrick, quasi onanista.

E infine. Ricordate dove cerca rifugio Redmond Barry (Barry Lindon)
quale unico paese neutrale d'Europa?
Ve lo dico io. L'Olanda.
E guarda caso qual è l'unico paese in cui sono legalmente garantite le unioni
gay? Era un tributo ad un popolo e alla sua bislacca apertura morale o
una semplice scelta di sceneggiatura?
E nel film non è un caso che reciti anche Gay Hamilton, attrice feticcio di Kubrick.

Forse i miei dubbi sono delle forzature. Magari mi sono convinto di un
filo conduttore grottesco (l'omosessualità) che in realtà è una
semplice coincidenza.
Tanti indizi fanno una prova e forse che il grande Kubrick abbia deciso di terminare la sua fulgida carriera trattando della crisi uomo/donna non era solo per far fare un film serio a Tom Cruise...

Certo, se fosse vero, sarebbe una bella delusione per chi, come me, ha
amato le trovate del Maestro. E forse dovremmo tutti rivedere
l'immagine idolatra che gli avevamo consegnato.

Saluti 

(da it.arti.cinema - 05 mag 2006)

lunedì 27 febbraio 2006

Un padre premuroso



Ciao.

Vorrei portare mio figlio di 6 anni a vedere Syriana.

Dalle recensioni non capisco bene se è il caso.
Sto cercando di inculcare nel mio adorato Tyler una coscienza civile fin dalla tenera età. Gli spiego i problemi di attualità e di politica e gli racconto la minaccia del terrorismo. Lo faccio teneramente da padre attento ai bisogni di un bambino, edulcorando il terrore che ci pervade, il senso petroniano di morte incalzante e l'amoralità dei nostri tempi. Uso anche metafore legate al mondo animale.
Ma questo non vuol dire che lui non avverta lo sconforto e la rassegnazione dei nostri tempi. E' giusto che cresca guardandosi le spalle ed imparando ad odiare il nemico.
Ecco, nel percoso didattico in cui lo guido, un film, per facilità comunicativa, mi tornerebbe utile. Secondo voi Syriana spiega bene chi è il buono e chi è il cattivo?

Cioè, gli arabi sono rappresentati come l'odierna minaccia e l'islamismo come una dottrina perversa e sanguinaria? Altrimenti avete altri film da suggerire?

Tyler ha già apprezzato Theo Van Gogh e ne ha condiviso l'odio per il medio-oriente. Vorrei che continuasse questo percorso formativo.

Grazie dell'aiuto.

(da Forum Cinema Smeraldo)