Buongiorno.
So che non c'entra nulla, ma l'ispirazione mi coglie quando meno me l'aspetto.
Ieri leggevo un commento molto garbato sui fatti della Virginia. In soldoni il tipo esprimeva solidarietà allo scimmio sparatore, imputando le colpe del massacro alle maglie larghe della didattica e dell'"attenzione" americana. E sosteneva che fatti del genere sono all'ordine del giorno, perchè, in fondo, tutti abbiamo una "bestia" dentro che può esplodere da un momento all'altro.
Ora, per quanto garbato, un intervento così prescinde da un fatto importante.
E cioè che il tizio in questione era totalmente fuori di melone.
Chi ha visto il suo manifesto si sarà accorto di qualche leggerissimo accenno di follia. Lui si sacrifica, dice, come Gesù Cristo.
Io non sono molto informato sulla religione, ma non ricordo, dal catechismo, che Cristo abbia assaltato il tempio dei farisei con due 9 mm, per poi spararsi alla testa.
Mi inquieta un po' pensare che qualsiasi persona sola possa trasformarsi in un pazzo sociopatico, che dice cazzate prima di fare un massacro.
In questi casi i partiti dei commentatori sono sempre tre:
- I buonisti: Oh sììì, forse aveva qualche lievissima turba, ma la colpa è della società che è marcia;
- I colpevolisti: Pura merda. Uno psicotico che deve bruciare all'inferno, con le sue vittime che gli rosicchiano a turno la testa;
- I fieri di essere americani: Spariamo un po' di testate su quella fottuta Sud-Corea e ci penseranno due volte prima di romperci i maroni.
E tu, Ciardi, che sicuramente mi leggi, immaginando di sventrarmi con una katana?
Io mi ricordo di quando, in gita di terzo liceo, con l'aiuto di un complice, assaltai le camere delle mie compagne di classe.
Armato fino ai denti con due fucili semi-automatici ad acqua, qualche gavettone legato alla cintura e un paio di maritozzi alla panna da lanciare per il massacro finale.
Imputo tale azione alla società che non aveva saputo comprendermi.
E ringrazio di non essere più a scuola, perchè un tipo così, che pare avere due testicoli in bocca quando parla, io lo avrei fatto martire.
Ho già la presunzione di cercare di capire le cose per spiegarle a me stesso, non ne ho abbastanza per spiegarmi cosa dovrebbe succedere.
Ma la mia ricetta è sorridere, altro che maniaci, società colpevole, bestie feroci.
Io guardo questo video e ne sorrido.
E magari se quel cretino muso giallo fosse stato in grado di riderne e se tutti fossero in grado di riderne, non ci sarebbero Columbine, Virginia Tech, non ci sarebbero ebeti che bombardano stati che non gli hanno fatto nulla, non ci sarebbero milioni di armi, non ci sarebbero bambini mandati alla guerra.
Chiedo scusa per l'insolito inciso buonista, e dato che comunque vale la regola "shoot the loners before they shoot u", mi prendo un bel coltello da caccia e me lo piazzo sotto il cuscino.
Non si sa mai, un giorno, chi possa venire a trovarti.
Arrivedecci.
(dal blog di Beppe Grillo - 06 mag 2007)