sabato 7 aprile 2007

L'angolo della poesia



Ciao, la lettura delle opere di Ermanno Bartoli mi ha ispirato una breve lirica.

Sono solo un profano in confronto al Maestro, ma gradirei ugualmente un parere.

Scusate, ma sono molto emozionato.

Eccola:

Ti guardo.
Mi guardi.
Stavolta no.
Non mi avrai.
Come terra infame che non accetta
il ritorno del figlio
non avrai le mie suole.
Ti guardo.
Mi guardi.
Ti scanso.
Mi segui.
Ti ignoro.
Mi chiami.
Ora ho deciso. Lo so.
Ti scanso.
Poi torno.
Di nuovo
ti guardo.
Sei bella
sei tonda.
Gli uccelli mi irridono
e fischiano fì
fififì, fififì.
Mi provochi ancora.
Sei fresca.
Sei intera.
Per tera
sei intera.
Intera.
Non più.

Si intitola: Lappestata

(dal blog di Beppe Grillo - 07 apr 2007)