venerdì 30 marzo 2007

Alle vittime della Seconda Guerra Mondiale: i tedeschi



Buongiorno a tutti.

Oggi è sabato, quindi non posso garantire una presenza costante sul blog.
Ho dato mandato a Gennaro Esposito di parlare in mia vece.

Non avendo praticamente una vita sociale, il sabato lo dedico al centro commerciale. Andrò a spiare le coppie che fanno la spesa, fingendo costantemente di parlare al cellulare con la mia inesistente fidanzata.

Come sapete, la mia attività principale è quella di riflettere sui mali del mondo, e non voglio sottrarmi al dibattito sui campi di concentramento. Ho prodotto, a tal fine, una breve poesia, in ricordo di tutte le vittime tedesche che durante quegli anni sono state sterminate dagli ebrei.

Scusate, ma sono molto timido.

Eccola:

Sao come si fao la sterminada
di razza rinnegada
e un po' di omosessuao
e sao come si fao l'olocaustada
con una mescolada
di gas e di cremao
cremao cremao cremao
nel vacanzao turisticao dei tuoi sognao
Dachao Dachao
Dachao l'abbronzatura la facciamo nel fornao.
Dachao meravigliao
che meraviglia
sto Dachao meravigliao
Dachao revisionao
olocaustao spregiudicao
noi lo negao
lo sao o non lo sao
ci fa impazzao
la piscinao di Birkenao
Dachao Dachao Dachao
ti piace tanto che è impossibile
tornao.

Grazie a tutti. Sono commosso. Arrivedecci. 

(dal blog di Beppe Grillo - 30 mar 2007)