Ciao, scusate.
So che tutti attendete un mio intervento, ma vado parecchio di fretta. Sono un uomo pieno di impegni.
Qualche parola sullo spettacolo di Grillo.
Innanzitutto suggerirei di utilizzare lo strumento della class action per denunciare chi organizza l'evento. I posti praticamente dietro il palco sono una vera zozzimma. Io, non essendo merlo, ho agilmente scavalcato per infilarmi in un altro settore. Esattamente questo:
Ma c'è chi si è sorbito tutto il predicozzo soltanto via audio.
E ciò non è bello, Beppe.
E nell'attesa ci si è profusi in una compilation di offese rivolte alla tua persona, le più varie e romane.
Me le sono godute in silenzio.
La consolazione di un saluto dedicato, con definizione annessa di "Sono loro che fanno il blog. Gli studenti senza soldi", sapeva anche un po' di presa per il culo. Nei posti non numerati c'era una media di 85 anni.
Lo spettacolo è parecchio gradevole. La prima parte è assai divertente, e il sottoscritto si è ampiamente pisciato. I dubbi che sollevi ripetutamente riguardo alla seconda (Vi state annoiando? Devo scorreggiare?) sono leciti. E ho riscontrato la medesima reazione in chi mi circondava. In fondo alla gggente non frega niente di nulla, vuole ridere.
Io, preso da sonnolenza, ho evitato di ciucciarmi i 4 zombie del meetup e la cariatide dell'acqua pubblica.
Oddio... questo è il problema maggiore.
L'infinita serie di attivisti, gggente veramente bbbuona, a corollario. E' tremenda.
Subito entrati si viene assaliti da:
- Attivisti Teatro Amnesty;
- Attivisti Greenpeace;
- Attivisti Acqua Pubblica;
- Attivisti Vendita Popcorn a 3 euro cadauno;
- Attivisti Sarcazzo;
- Attivisti Meetup;
- Attivisti No Fur (Marina Ripa di Meana che esibiva l'antico vello).
Insomma, una gran rottura di palle.
Ma il sottoscritto, non nuovo ad atti di giusta prosopopea, si è preso la soddisfazione di ignorare l'attivista acqua pubblica numero 2, che intendeva interrogarlo sulla proprietà o non proprietà dell'acqua e bla e bla e bla. Donna senza culo di sfrontata protervia. La suddetta si commiata spenta e provata affermando "Non te ne frega niente dell'acqua pubblica".
Già, non me ne frega niente.
I temi dello spettacolo sono i soliti: Connettività, Telefonia, Energia, Trasporto.
Alcune conosciute imprecisioni. Il martirio di Prodi e Sircana, notevolmente confezionato. La telefonata a Gino Strada (ma lo chiami ogni sera? E gli fai sempre le stesse domande?), YouTube, sudore, climax strappaapplausi di rara demagogia. Il blog! Spacciato per movimento d'opinione.
Il tutto condito dall'anomalia del pubblico romano. Bestia strana, che un minuto prima si indigna per qualcosa che compie ogni giorno e un minuto dopo è lì a sfrecciare per l'Eur a 260 all'ora.
Gradirei, la prossima volta, che tu operassi un minimo di selezione all'entrata (20 euro di biglietto più 1 euro alla parcheggiatrice abusiva zoppa non sono pochi, posso avanzare delle pretese). Più che altro per una questione di buon gusto. Davanti avevo un manichino sordo, a cui la moglie ripeteva ogni battuta. Dietro avevo un molossoide di 215 cm di altezza, con due pale meccaniche al posto delle mani. E al mio fianco un elettore di centrodestra visibilmente infastidito, che si era iniettato il dopobarba per endovena.
Insomma, Beppe, spettacolo notevole, ma attento che pure tu, che sei figo, rischi di annoiare.
Guarda come va 'sto blog...
(dal blog di Beppe Grillo - 28 mar 2007)