venerdì 27 dicembre 2013

Invito a un partita di biliardino


Se anche il clima natalizio
non s'addice alla tenzone
ché il messere pien di vizio
è sopraffatto dal cenone

terminato è l'armistizio
giunto è il tempo che nel fato
segna l'ora del giudizio
cui ciascuno è convocato

Non è lancia né pugnale
non è lama di coltello
ma altrettanto è micidiale
l'arma scelta pel duello

Lunga e dura ma non quella
che potrebbesi insinuare
quella che, nel sottoscritto,
tante mamme fa godere

Sarà stecca fredda e giusta
a decidere il campione
imparziale è il biliardino
ch'è teatro dell'agone

Ecco allora i personaggi
questi baldi ragazzini
che per star leggeri a cena
mangian cento arrosticini

Carlo e Andrea, poi Carlo e Piero
prevedibili alleanze
Ciro e l'ottimo Iannone
con le rispettive panze

Poi c'è Mauro con Donato
i due atleti del gruppetto
Tu Nick Desa sfoggia invece
il personale da vecchietto

Vieni Bluto? Sei dei nostri?
Chi lo avverte poi Barone?
Maiorano porta Mara!
Ché ti rende men cazzone!

Resta poi da definire
quanto, come, dove e quando
Dove avviene la disfida,
questo evento memorando?

Quella delle diciassette
è l'ora giusta del verdetto
venni, vidi, vinsi e VIXI
qual è il nome dell'eletto?

Per il luogo voi che dite?
Viene a alcuno idea felice?
Io direi via Monte Grappa
poiché il nome ben s'addice

Bene, cari, ho io ultimato
il mio compito di bardo
Siete pronti a riscattarvi
dall'alcolico bagordo?